L’idea del rituale di benessere viene dalle origini arcaiche della medicina e dal concetto stesso di guarigione, che non poteva e non può nemmeno oggi, essere separato dalla relazione con la tua essenza e la tua volontà.
La sua rinascita è stata nei centri benessere, nelle SPA e nell’estetica moderna, espandendosi in questi ultimi 50 anni, verso le medicine tradizionali e le discipline bioenergetiche. In particolare io mi riferisco all’insieme di quei gesti e quelle pratiche, che creano un ponte tra te ed il tuo mondo interiore. Entriamo in uno spazio liminale, senza tempo, in cui co-crei il tuo mondo, aprendoti al dialogo tra queste differenti realtà.
Gli strumenti sono quelli del Core-Shamanism, l’insieme delle pratiche di guarigione spirituale comuni a tutti gli sciamanesimi del mondo, collaudate dalla FSS la Fondation for Shamanic Studies fondata da Micheal Harner e del Druidismo moderno dell’OBOD dell’Ordine dei Bardi Ovati e Druidi dello psicoterapeuta Philp Carr-Gomm, per riappropriarti del Ciclo del Tempo ( Stagionale e delle Età Umane ) in relazione intima con l’ambiente dove vivi.
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Un percorso in tre incontri che prepara alla cerimonia e conduce gli sposi attraverso i simboli che vengono portati nel cerchio sacro. Si costruisce insieme la corda che stringerà i patti matrimoniali e resterà come monito dell’esperienza. La cerimonia può essere pubblica o privata, è possibile celebrare prima il matrimonio civile.
Un nuovo lavoro, una nuova casa, il primo anno all’università o alle medie, ma anche la prima mestruazione o l’ultima e un divorzio o lutto. Rendere in simboli questi momenti importanti permette di mettere una pietra miliare dentro il flusso della propria vita, centrarsi e assumere il nuovo ruolo, guardandone i lati in ombra e in luce.
Le forze coinvolte sono sempre semplici, gli elementi, i luoghi dove si vive e sé stessi.
La scelta del nome dei bambini è sempre un momento delicato, esprime ciò che profondamente i genitori sperano per i figli e imprime in loro un’energia che contribuisce alla formazione della loro storia. In questa cerimonia il Nome è affidato ai quattro elementi e alle quattro direzioni, viene scritto in ognuna di esse e affidato al fuoco, all’acqua, alla terra e all’aria, con una preghiera di benedizione.
Il momento in cui chi amiamo passa oltre il velo che separa le realtà, può trasformarsi in una grande ricchezza emotiva per tutti, costruendo una cerimonia che ne racconti e celebri la vita, gli aneddoti e i ricordi. La Cerimonia di Commiato tesse tra gli ospiti, sia una trama di parole, che una trama fisica, attraverso un piccolo telaio in legno a cui tutti aggiungono un colore e un po’ di lavoro. Il tessuto che ne emerge è bellissimo, variopinto e possono essere cuciti in esso dei piccoli ninnoli, come pietre o ciondoli. Alla fine del momento di ricordo vengono tagliati e legati tutti i fili, ponendolo in un quadro, che rimane ai famigliari. La cerimonia comincia e finisce nel cerchio sacro, al suono dell’Arpa Celtica.
La celebrazione funebre con gli stessi criteri, avviene in obitorio, dove si dispone di salette aconfessionali, per condividere il momento della chiusura del feretro e i saluti al nostro caro. Può essere svolta anche prima della cremazione.
Pratica di armonizzazione dell’energia femminile che utilizza un delicato tocco o solo un avvicinamento delle mani ai principali punti energetici del corpo femminile. Guida attraverso le diverse fasi del ciclo mestruale e di vita delle donne, per armonizzarsi con esse. Recupero emozionale e bioenergetico post interventi o menopausa.
Insieme di pratiche per costruire una relazione con il proprio mondo interiore, fatto di aiutanti, maestri, di animali, piante e luoghi guida.
Si apprende una pratica base da potersi muovere in autonomia, dopo tre incontri.
Nella visione sciamanica della salute, quando viviamo un’intensa gioia o dolore, possiamo perdere un pezzettino della nostra anima. Questo fuoriesce da una parte del corpo e se ne va in quel luogo dove lo abbiamo lasciato inconsapevolmente; con l’aiuto delle guide si ripristina l’unità energetica dell’individuo e si prende consapevolezza del luogo fisico in cui si è salvata la memoria del trauma. Esperienza molto intensa, che produce un effetto di apertura verso sé stessi molto duraturo.
Insieme di pratiche di Core-Shamanism in cui l’utente si impegna in una serie di azioni che vengono dettate dalle guide e dai maestri, seguendo le domande che gli vendono poste e l’intento dei viaggi sciamanici che vengono eseguiti.
Per chi lo desidera si può il percorso di guarigione proposto dal lavoro sugli archetipi europei di John Matthews.
Delicatissimo processo con la collaborazione delle guide dell’operatore che individua “energie estranee” ( percepite simbolicamente con forme diverse ) che si annidano in anfratti dell’immaginario dell’utente. Il rituale è volto soprattutto al loro riconoscimento e alla percezione di essere liberi e completi. Agendo con pratiche semplici di benessere quotidiano dettate dalle guide, si rafforza questa potente esperienza.
Ricerca tramite un ciclo di tre viaggi sciamanici, del proprio animale di potere, il potente alleato che protegge tanto nella vita, quanto nella pratica sciamanica. Mentre in molte tecniche viaggia l’operatore, in questa si pratica personalmente.
Tutte le pratiche di Core-Shamanism diventano potenti esperienze di saggezza, quando sono praticate in natura. I sensi ritrovano la loro dimensione espansa e il corpo gode immediato giovamento dal passare del tempo all’aperto. Percorso di mezza giornata.
