Protocollo di Salute e prevenzione per Pigri Intelligenti

Prevenzione rapida per persone pigre ma un po’ distratte, se ne trova tantissima, pillole, integratori, beveroni e prodotti erboristici, tutti veramente magnifici. Nessuno dice però che questi approcci alla salute, non sono applicabili nel lungo periodo, non rispondono alle esigenze stagionali del corpo e che costano molto, rispetto al beneficio ( vi è un principio fisiologico, per il quale un sovradosaggio di micronutrienti, sali o oligo elementi viene direttamente trasformato in urina, costosissima urina ). Solo nel 2020 il fatturato degli integratori ha registrato un più 28% con quasi 3,6 miliardi di euro arrivati all’industria farmaceutica, il 65% dei cittadini italiani ha comprato almeno un integratore nell’ultimo anno. ( Dati Federsalus marzo 2021). Eppure nonostante tutto, ci sono state influenze, disturbi del sonno e dell’evaquazione, obesità e diabete ed altre malattie croniche del sistema immunitario e pure la pandemia. Non è che per caso ci sfugge qualcosa?
Nel percorso della mia vita, la malattia, mi ha portato e mi porta costantemente a cercare una risposta alla domanda “cos’è la salute?” È l’assenza di sintomi o forse qualcosa di più grande? La salute di un individuo può essere divisa dalla salute della società o dell’ambiente e dalla relazione che esso/a ha con entrambi? Ho cominciato a rispondere a queste domande molto giovane, decidendo in autonomia a 21 anni di curarmi con la medicina omeopatica e le medicine tradizionali. Nel 2010 ho frequentato il triennio della scuola di Naturopatia, la Lumen di Piacenza, sotto la direzione di Milena Simeoni; ancora oggi la considero tra le migliori del territorio nazionale perché segue in modo ferreo i programmi europei per la formazione di professionisti che come il medico dell’antichità, si occupano di salute e prevenzione per l’insieme dell’ individuo, vera “medicina olistica”. La “Medicina Naturale o Olistica”, non esiste in Italia, non si può nemmeno nominare, pena una denuncia per Falso Esercizio della Professione Medica. Però in realtà esiste e si chiama Naturopatia. La Naturopatia di nuova generazione, che ha lasciato agli operatori olistici le discipline energetiche come la pranoterapia e la cristallo terapia, agli erboristi e farmacisti i fitofarmaci e le diete ai nutrizionisti, per studiare fisiologia, anatomia, fisiopatologia e pnei, oltre alle medicine tradizionali come quella cinese o quella indiana, Ajurvedica. Questo tipo di approccio alla salute, che dovrebbe rientrare nelle categorie sanitarie della riabilitazione, insieme ai fisioterapisti, per intenderci, usa pochissimi rimedi, molto lavoro sulla coscienza, sul cibo e sul movimento. Ricordo ancora il mio primo giorno di studi a Naturopatia, avevo 31 anni e mi presentai con un panino del mulino bianco al prosciutto, per scoprire con mia sorpresa che erano quasi tutti vegani igienisti. Puoi immaginare com’è stato importante e impegnativo per me questo percorso? Ma questa non è una storia di redenzione alimentare, non preoccuparti, non sto cercando di farti diventare vegano o vegetariano. Sto cercando di dimostrarti che in questo momento storico possiamo ottenere tantissimo in termini di prevenzione e salute usando pochi accorgimenti generati dalla curiosità, dal nostro naturale buon senso e dall’ingegno che ci contraddistingue come esseri umani.
Sinedemia 2020: la triste sinergia tra problemi di salute, ambientali, sociali ed economici.

Cosa è veramente successo negli ultimi 18 mesi, ne ha dato risposta a Settembre 2020, Richard Horton il Direttore della rivista scientifica The Lancet. Ha spiegato che non è stata una pandemia, ma una SINDEMIA, ossia l’interazione da infezione SARS-coV-2 e una serie di malattie croniche non trasmissibili. È convinto che serva un approccio più articolato per proteggere la salute delle nostre comunità”.

Le malattie croniche non trasmissibili, a cui fa riferimento sono cardiopatie, obesità e malattie autoimmuni, quali Diabete di tipo 1, tiroidite di Hascimoto, lupus e celiachia ad esempio, ma anche e soprattutto uno stato di infiammazione sistemica cronica che è stata l’erba secca su cui si è propagato l’incendio citochinico nella fase più acuta e letale del virus. Questa infiammazione sistemica cronica in condizioni normali, è la conseguenza di uno stimolo immunitario, che mette in allarme il corpo e crea una reazione virtuosa, in condizioni croniche rafforza l’azione aggressiva di un agente patogeno. Questo significa che stavamo già male prima della SINDEMIA e per decenni non ci siamo accorti che la relazione umanità, animali e ambiente è stata compromessa.
Io voglio spiegarti come coltivare, un buon terreno immunitario individuale, partendo dalla paziente applicazione quotidiana di uno stile di vita volto al miglioramento in ogni campo: relazionale, corporeo e ambientale.

LE 4 COORDINATE DELLA SALUTE DELLA NATUROPATIA
E DELL’IGIENE OLISTICA:
da seguire sempre, prima, durante e poi.
Mentre le logiche della medicina allopatica seguono la priorità di un sintomo acuto o pericoloso e della sua cura, cioè si occupano della malattia, quelle delle Naturopatia e dell’ IGIENE OLISTICA, pensano a creare un terreno immunitario individuale virtuoso, CERCANO I PRECURSORI DELLA SALUTE, COME MANTENERLI e come COLTIVARE PRATICHE che possano gestire la relazione delle caratteristiche individuali, con quelle ambientali. Si occupano della pulizia del terreno, dello stile di vita e delle prospettive future di mantenerti in armonia e longevità.

Il tuo cammino può incontrare questi 4 territori diversi per tenerti in salute:

1.Gestisci lo stress quotidiano.
2. Qualità del cibo biodiversità alimentare e inquinamento
3. Qualità delle funzioni emundoriali: sudore, urina, feci, sonno e impressioni
4.Resilienza: velocità di adattamento, movimento fisico e spirituale.

1.Gestisci lo stress quotidiano

Lo Stress è uno stato complesso che attiva molti sistemi nel corpo, nella mente e nelle emozioni contemporaneamente; più essere proattivo, cioè che attiva le difese e le rieazioni virtuose di tutto in senso olistico, cioè di tutte le e si chiama EUSTRESS o reattivo che detto DISTRESS. Lo DISTRESS è la causa di tante patologie e malesseri, quando diventa cronico e quotidiano, prendendo il nome di DISTRESS OSSIDATIVO. Non abbiamo un parametro unico per capire lo distress ossidativo, essendo una condizione di tutto il sistema “essere umano” abitudinaria; la maggior parte delle persone non sa quali sono i segni che il corpo da, per fermare questo insieme di squilibri che nel lungo termine portano alla malattia. Il corpo da molti segnali ma spesso non viene ascoltato.
Quello che è importante conoscere per la tua salute è il modo con cui REAGISCI al DISTRESS e allo DISTRESS OSSIDATIVO, sono i tuoi specifici meccanismi, per poterlo:

A. VALUTARE,
B. DISTINGUERE TRA EUSTRESS & DISTRESS,
C. GESTIRE IL DISTRESS QUOTIDIANAMENTE, EVITARE IL DISTRESS OSSIDATIVO,
D. TRASMUTARE IL DISTRESS IN EUSTRESS & USARLO A TUO VANTAGGIO.

Valutazione del DISTRESS con la scala VAS
Un modo intuitivo, che ha messo d’accordo scienza medica e psicologia per misurare il dolore è la scala VAS ( Scala Visio-Analogica ) Una linea di 10 cm con un parametro numerico da zero a dieci, in cui segnare il proprio stato.

Ecco alcuni esempi di cosa possiamo valutare, mettendo un numero accanto ad ogni voce:
il tuo respiro, è alto o basso, veloce o lento?
La tua voce e il tuo modo di parlare, lento, veloce, basso o acuto, aggressivo, irritato o calmo?
il tuo tono muscolare, è flessibile o rigido ?
il tuo modo di muoverti è veloce o lento, inciampi o sbatti contro le cose?
dormi la notte intera senza risvegli, ti addormenti facilmente e ti risvegli riposata/o?
come valuti il tuo sistema nervoso? hai pensieri ripetitivi, riesci a concentrarti o hai preoccupazioni a cui pensi di giorno e di notte?
evacui quotidianamente senza fatica o troppa facilità ?
come valuti la tua digestione buona o cattiva?
hai energia sufficiente tra un pasto e l’altro per almeno 6 ore, senza sfinimenti o sete eccessiva?
sai riconoscere la sete?
quanto sei affettivamente e/o sessualmente realizzata/o,
valuta la delle tue relazioni umane, la quantità di conflitti o discussioni e problemi recenti o datati, che hai con gli altri; quelli più vicini ( famigliari e parentela ) e quelli più lontani ( amici, colleghi di lavoro, conoscenti, abitanti del quartiere, del paese, della città e della nazione ),
quanto sei appagata/o dal tuo lavoro,
quanto sei appagata/o dalle tue passioni o attività ricreative,
ti chiedo infine di valutare quanto la SINDEMIA di questi 18 mesi, ha lasciato toccato la tua serenità più profonda e la tua fiducia nel futuro.

Distinguere DISTRESS da EUSTRESS
Lo Distress e l’Eustress hanno caratteristiche simili ma si manifestano e danno risultati diversi, un fattore decisivo è che possono mutare l’uno nell’altro e viceversa. Per semplificare possiamo dire che:
EUSTRESS –DISTRESS—DISTRESS OSSIDATIVO
acuto, acuto, sotto tono,
superficiale, superficiale, profondo,
di breve durata, di durata variabile, di durata costante,
di veloce risoluzione, di risoluzione variabile, di risoluzione lenta,
attiva reazioni virtuose. attiva reazioni miste. attiva reazioni dannose.

<——————————————–TRASFORMAZIONE—————————————>
Ci sono molti strumenti, semplici, gratuiti ed efficaci con cui gestire lo DISTRESS OSSIDATIVO, bisogna vedere cosa funziona per te, orientativamente un’azione quotidiana si dovrebbe svolgere a più riprese nei momenti intensi della vita, per un minimo di un’ora al giorno, anche segmentata in sezioni da 15/20 minuti. Si agisce direttamente sul sistema nervoso parasimpatico che controlla in poco tempo ( da un minimo di 3 minuti ad un massimo di 20 ) il ciclo dell’adrenalina ( risposta infiammatoria del sistema endocrino ) e di conseguenza la produzione del cortisolo ( risposta riparatrice del sistema immunitario ) e delle citochine ( risposta infiammatoria del sistema nervoso ).

Quindi come si attiva il sistema di controllo dello stress ossia la risposta virtuosa del sistema nervoso parasimpatico? Con la calma ed il piacere. MEDITANDO, RESPIRANDO, GUARDANDO, ANNUSANDO, ASCOLTANDO, TOCCANDO, CAMMINANDO PIANO E AMMIRANDO IL PAESAGGIO, LEGGENDO, ANDANDO IN BICICLETTA, PREGANDO, FACENDO YOGA, STANDO NELLA NATURA, GODENDO DELLA VITA, ESSENDO FELICI. PRENDENDO IL TEMPO PER SÈ, OGNI GIORNO.
GESTIRE IL DISTRESS QUOTIDIANAMENTE, EVITARE IL DISTRESS OSSIDATIVO

Fare due vacanze all’anno di 15gg, non è più sufficiente, né per chi ha soldi e nemmeno per chi non se lo può permettere. È importante costruire uno stile di vita ogni giorno, tagliandolo sulle nostre possibilità reali, seminando un orticello di salute, come parte di una nuova linea di IGIENE INDIVIDUALE E SOCIALE ASSIEME, detta IGIENE OLISTICA.

TRASMUTARE IL DISTRESS IN EUSTRESS & USARLO A TUO VANTAGGIO.
Questo è il lavoro più importante, creare progetti, darsi obiettivi, come stile di vita; non ci sono età, il cervello fino a che non è disfunzionato totalmente è strutturato per sopperire costantemente alle carenze o ai difetti, imparando sempre in modo nuovo, aprendo nuove aree di abilità, anche a 110 anni.
Il riuscire in questi progetti dipende da quanto sono sviluppati in modo realistico, possibile e che crea soddisfazione sia nel breve che nel lungo termine. I progetti poi dovrebbero essere duttili e valutabili, significa che si dovrebbero adattare a diverse situazioni e se non funzionano, bisogna lasciarli andare con la facilità con cui si sono cominciati. L’elemento più importante di questa trasformazione è diventare tolleranti allo sforzo, alla fatica e al dolore, in modo lento, graduale e rispettoso dell’individuo.
È chiaro che in alcuni casi si necessita di un aiuto; la Psicoterapia, la Naturopatia e le professioni riabilitative, ma anche l’Estetica e lo Sport possono essere contesti validissimi.

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