Quante volte hai trovato la pelle di gambe e braccia molto secca in autunno e hai rimediato con un’abbondante strato di crema idratante? Poi arriva la sera, ti spogli e ti trovi punto e a capo. Le creme idratanti infatti, non funzionano per idratare la pelle. Ora ti spiego il perché e per quale motivo nessuno ha il coraggio di affermare che le creme idratanti non funzionano e quali sono le vere cause ed i rimedi naturali alla desquamazione della pelle in autunno.
Il motivo per cui nessuno afferma con fermezza che le creme idratanti non servono per idratare la pelle, è che in Italia il settore cosmetico è uno dei pochi che non viene colpito da crisi economiche, anche se con cali minimi, continua a rappresentare una fonte di introiti superiore agli 11 milioni di euro l’anno. ( dato Associazione Cosmetica Italia anno 2017 ). Ma se non fosse abbastanza per convincerti a sospettare di quella che ormai è un’azione automatica che fai nell’intimità del tuo bagno, proviamo a affiancare a questo dato quello delle allergie cutanee che sul territorio nazionale colpiscono fino al 32% della popolazione ( contro i 21,6 % europei) con rapporto donne e uomini di 2:1 ( dal sito Allergicamente dell’Associazione Allergologi Immunologi Italiani territoriali e ospedalieri ). Lo stesso ACI afferma che le principali clienti dei prodotti cosmetici sono le donne, con il 76% degli acquisti contro il 24% degli uomini. Le creme idratanti ( corpo e viso in generale ) ricoprono il 37,1% del fatturato cosmetico totale. Qualche domanda viene da farsela no? Sappiamo veramente cosa ci stiamo spalmando addosso e il perché ? Sappiamo la differenza tra un bisogno reale e uno indotto? Per molti la pelle liscia è un valore più importante di una pelle sana.
Il bilancio del benessere deve tenere conto di alcuni fattori importanti quali la provenienza delle materie prime, come avviene la produzione e la commercializzazione e una sempre più precisa valutazione dei tuoi bisogni e di quanto questi sono conseguenza dei tuoi stessi disagi. Sto proprio dicendo che la pelle si secca molto in autunno perché viene iper nutrita a fine estate. In questo caso, bisogna capire perchè la pelle si secca e a cosa serve al corpo questa desquamazione. Poi potremmo capire perché è diventato un problema avere la pelle secca e perché invece di risolvere le cause ci concentriamo sugli effetti.
La pelle può essere secca perché c’è stata o c’è disidratazione, la disidratazione è un processo profondo e lento, è legato alla salute dell’intestino, del cuore, del fegato e dei reni e come conseguenza a tutti gli altri organi e sistemi. L’idratazione della pelle non è un processo di superficie, ma è principalmente il risultato dell’equilibrio tra tutti gli organi emundoriali del corpo, cioè quelli che scaricano le tossine. Fintanto che il bilancio entrate e uscite è in equilibrio, la pelle non presenta nessuna secchezza eccessiva di superficie. Tieni comunque presente, che la superficie della pelle è fatta per desquamarsi, quando poi accade in autunno siamo come gli alberi con le foglie, perdiamo uno strato maggiore di manto cutaneo perchè è stato stressato dal sole estivo e ora da abiti troppo aderenti che sfregano il corpo in ogni momento del giorno. La Desquamazione quindi è la soluzione e non il problema! Infatti lo scopo della pelle è perdere lo strato corneo, per farne emergere da sotto uno nuovo, più ricco di collagene e con maggiore capacità difensiva.
E noi cosa facciamo di solito?
Indotti da pubblicità e falsi miti di morbidezza voluttuosa ed eterna giovinezza, invece che fare vere pratiche di igiene e skincare, rivestiamo il corpo di filmanti siliconici e petrolati a partire dal lavaggio, mummificandoci nella nostra pelle vecchia. Mi sembra proprio un atteggiamento controproducente, anti-economico, anti-ecologico e anti-igienico.
La salute della pelle è importante ed ora che le dermatiti atopiche e da contatto, quelle allergiche e l’orticaria aumentano nella nostra popolazione di anno in anno, ( sicuramente anche per l’incidenza di tantissimi altri fattori inquinanti e alimentari, oltre che psicoemotivi ) chiedersi quale approccio alla salute sia il migliore per te, è la giusta via.
Con la mia esperienza in Studio ho imparato che la cute degli sportivi è meno disidratata di quella delle persone sedentarie, ma è anche più soggetta a perdere il tono e l’elasticità, per mediare a questi fattori ecco la mia idea.
Tutto comincia con una buona esfoliazione. Il valore profondo del cambio pelle, come cambio stato, di vita e coscienza ce lo insegnano tantissimi animali; il serpente in primis è quello che sguscia fuori da se stesso a seguito di una danza sfrenata primaverile e non a caso è l’animale presente nel simbolo di tutte le farmacie del mondo, il caduceo di Ermete. Impariamo dalla natura e dai nostri antenati.
Il grado e la frequenza dell’esfoliazione dipendono da tantissimi fattori; età, stato della cute e della salute generale, attività fisica e pensate un po’, dalla nostra sensibilità al dolore. Per saperne di più, seguirà un articolo specifico sulla skicare al naturale, ma in linea generale l’esfoliazione dovrebbe essere:
-una pratica di routine come lavarsi i denti,
-usare diversi materiali bio-compatibili con una rotazione ciclica di ricette e modalità personalizzate,
-essere anche passiva con bagni d’acqua, di vapore e calore.
All’esfoliazione dovrebbero seguire applicazioni di impacchi lenitivi, fatti di oli e burri vegetali; prodotti semplici da frizionare sul corpo ancora in doccia e da tamponare con l’asciugamano, riducendo in modo sensibile anche il tempo che si impiega nell’applicazione. Io non sono contro le creme, lo dico chiaramente, ma non sono proprio la miglior soluzione alla pelle secca, tutto qui. Per il massaggio olistico in questi anni, ho usato sui miei utenti, sia crema che olio. Ora uso solo olio alimentare biologico e spremuto a freddo e oli essenziali Biologici con una certificazione di estrazione senza solventi.
Ho riscontrato che le creme idratanti, hanno alcune limitazioni; non si possono scaldare e soprattutto contengono molti additivi. Sto parlando di conservanti, addensanti e coloranti, il cui apporto (soprattutto nell’alimentazione), pesa già molto sull’economia della nostra salute. Parlando poi del benessere del pianeta, quando si pensa ai prodotti per il corpo, bisogna ricordare la questione del dilavamento e dello scarico nelle acque delle micro plastiche, dei petrolat e dei siliconi. In una formulazione X di 150 gr, ne possiamo trovare oltre il 50%. Ci sono poi i filmanti di origine siliconica, per corpo e capelli, che sembrano donare velocemente morbidezza, ma ad una più attenta analisi ci si accorge essere concentrata soprattutto sulla mano che spalma il prodotto. Una vera truffa!
Concludendo, ci sono validissimi supporti per mantenere la pelle sana e molti hanno costi davvero accessibili, in alcuni casi nettamente inferiori alla cosmesi più economica. Sai come si capisce che stai facendo una buona cura della pelle? Se il risultato si mantiene nel tempo! E non parlo della pelle morbida, ma dell’armonia tra umanità e ambiente. Pensaci prima della tua prossima abbondante spalmata di crema idratante!